Natale 2016: mons. Morfino (Alghero-Bosa), “colmi di gioia per l’impegno di Dio che in Gesù ci educa e ci libera”

“Il Veniente si faccia incontro a ciascuno come pace e a tutti come libertà”. È l’augurio espresso dal vescovo di Alghero-Bosa, monsignor Mauro Maria Morfino, nel messaggio natalizio alla diocesi. “Ogni Natale – scrive il vescovo – frantuma in cuore l’idea che Dio non possa uscire dal suo paradiso e rischiare la banalità delle nostre giornate. Ogni Natale smentisce che ciascuno deve rimanere al suo posto: lui lassù, noi quaggiù”. “La comunità dei credenti non è sola, nessuna persona è abbandonata a se stessa nell’imparare a vivere la vita, nell’inventarsene un qualsivoglia senso, nell’umanizzarla, nel renderla sempre più bella e sempre più significativa”, osserva Morfino, secondo cui “in un tempo di paurosa rarefazione di maestri e di agghiacciante moltiplicazione di orfani, in un tempo dove ‘pensieri deboli’ e ‘pensieri forti’ collidono, si miscelano e si disintegrano, in un tempo ove la nostalgia dell’autorevolezza è talmente lancinante da toglierci il respiro, ci colma di gioia il rassicurante impegno di Dio, che in Gesù, ci educa ed educandoci ci fa nascere a verità e fatti veri in Lui, ci libera”. Siamo educati alla sobrietà, che “è cosa divina”, alla giustizia, che “crea un autentico collegamento vitale, comunionale, di amore e non solo giuridico”, alla pietà, che “non è altro che la risposta a Dio che ci interpella, parla, chiama”. “Varare stili di vita cristiani significa – spiega Morfino – abitare il Natale senza mai allontanarsene, in una scrizione mai interrotta della storia, della nostra storia personale e comunitaria”.

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