Natale 2016: mons. Caliandro (Brindisi-Ostuni), “la Chiesa se non è accogliente non può definirsi tale”

“L’esempio della santa Famiglia di Nazareth, umile e semplice, ma ricca di fede, sappia illuminare i nostri cuori”. È l’augurio espresso dall’arcivescovo di Brindisi-Ostuni, monsignor Domenico Caliandro, nel messaggio natalizio pubblicato sul sito della diocesi. “Quest’anno la nostra diocesi sta riflettendo sul tema della ‘Chiesa che accoglie il Vangelo della famiglia’”, ricorda mons. Caliandro, evidenziando che “la Chiesa è la comunità dei credenti in Cristo e se non è accogliente non può definirsi tale”. “Non si è comunità solo quando ci si ritrova la domenica per l’Eucaristia, né quando ci si ritrova per il catechismo e o per qualche attività parrocchiale”, ammonisce il vescovo, osservando che “si è comunità quando ci si sente uniti nel nome di Cristo”. “La fede ci fa essere comunità perché ci fa sentire tutti figli dello stesso Padre e fratelli del suo Unigenito, Gesù Cristo”, aggiunge mons. Caliandro, sottolineando che “l’incarnazione del Figlio di Dio ha reso tangibile questo legame” Perciò, “in queste festività natalizie vi esorto a rinnovare l’appartenenza alla comunità ecclesiale”. “Quante divisioni ed egoismi, a volte, distruggono il bene silenzioso e ingente che viene quotidianamente compiuto”, rileva il vescovo, rammentando che “tutti dobbiamo sentirci responsabili della nostra Chiesa locale”. “Ogni comunità parrocchiale deve essere esempio di accoglienza; ogni nucleo familiare deve avere uno sguardo di attenzione per il vicino che è in difficoltà; ogni credente deve pregare per la propria parrocchia e per la nostra diocesi”, esorta mons. Caliando, per il quale “nella misura in cui ci sentiremo famiglia di credenti, saremo anche capaci di ‘adottare’ nuovi fedeli nella nostra comunità”.

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