Natale 2016: a Prato anche l’ostensione del “Sacro cingolo” e la processione del “sasso”

A Prato il Natale significa anche ostensione del Sacro Cingolo e vigilia della festa del patrono Santo Stefano. Domenica 25 dicembre la tradizione “raddoppia” con due cerimonie tutte pratesi dedicate alle preziose reliquie, la Cintola della Madonna e il “sasso” di Santo Stefano, custodite da secoli nella cattedrale pratese. Domani, vigilia di Natale, il vescovo Franco Agostinelli pranzerà insieme ai 200 ospiti della mensa dei poveri gestita dall’associazione Giorgio La Pira.  In duomo l’appuntamento con l’ufficio delle letture e la messa della notte di Natale è alle 23. Il rito sarà presieduto dal vescovo. Il 25 dicembre mons. Agostinelli celebra la prima messa del giorno di festa per i detenuti del carcere della Dogaia alle ore 8,30. Nella basilica cattedrale invece le messe sono alle ore 7,30, 9, 10,30, 12 e 19. Il solenne pontificale sarà quello delle 10,30, presieduto dal vescovo. Nel pomeriggio sono in programma l’ostensione e la processione del “sasso”, due riti che affondano le radici nei secoli. Al termine dei vespri, intorno alle 17,30, mons. Agostinelli officerà l’ostensione del Sacro Cingolo, all’interno del duomo e, dal pulpito di Donatello, all’esterno nella piazza. Poi riporrà la reliquia mariana nell’altare e, insieme a tutti i concelebranti, cambierà i colori dei paramenti liturgici: dal bianco del Natale al rosso di Santo Stefano. Una processione dalla Cappella del Sacro Cingolo porterà all’altare maggiore il cosiddetto “sasso” di Santo Stefano. In un reliquiario è conservato un sasso che la tradizione vuole sia stato uno di quelli con cui fu lapidato il santo patrono di Prato. Il 26 dicembre, Santo Stefano, la chiesa pratese è riunita nella basilica cattedrale alle 10 per celebrare il patrono della città e della diocesi con un solenne pontificale presieduto da mons. Agostinelli e concelebrato da tutti i sacerdoti diocesani.  Dopo le musiche d’organo del can. Romano Faldi (ore 16), i festeggiamenti per il patrono Santo Stefano si concluderanno con i vespri solenni delle ore 17 e la reposizione della reliquia del primo martire della storia cristiana nella sua teca.

 

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