Cardinale Bagnasco: auguri alla diocesi di Genova e al Paese. “Presepe è messaggio di tenerezza. Non deve sparire”

“Il presepe è il simbolo più bello, caro, dolce del santo Natale, non deve sparire”. Così il cardinale Angelo Bagnasco, che questa mattina a Genova ha incontrato i cronisti per il tradizionale messaggio di auguri alla città, alla diocesi e al Paese. Il presepe, ha aggiunto, “deve essere incentivato per i bambini, per i giovani, gli adulti, gli anziani, le famiglie, per tutti” perché è una immagine “estremamente significativa, incisiva” e “vedere la grotta, con le figure della sacra famiglia e dei pastori è un messaggio che nessuna predica, nessuna omelia può ripetere, è un messaggio che arriva al cuore”. “Spero e mi auguro – ha proseguito – che il presepe venga fatto, come l’albero di Natale – albero della vita -“, ma l’immagine del presepe, “che ci ha lasciato in modo particolare san Francesco, deve essere assolutamente riproposta, ripresa ovunque, perché è un messaggio universale di tenerezza, di bontà, di mitezza e di salvezza”. Il presepe ricorda ai credenti che “il figlio di Dio è venuto per salvarci dalle nostre solitudini, per restituirci all’amore del padre, e quindi all’amore fraterno”. Per questo, ha concluso, “mi auguro che tutti abbiano in famiglia o in chiesa un momento di stacco, di pausa dalle attività dalla frenesia di questi giorni, per poter guardare la grotta di Natale nel presepe e per lasciarsi parlare”.

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