Povertà: Impagliazzo (Sant’Egidio), “bene piano nazionale, ma occorre allargare fascia di reddito”

Il piano nazionale di contrasto alla povertà “ha in parte affrontato il problema, e lo segnaliamo positivamente, ma lo ha fatto solo per chi ha un reddito molto basso; noi vorremmo che venisse allargata la fascia di reddito”. Lo ha detto il presidente della Comunità di Sant’Egidio, Marco Impagliazzo, presentando oggi a Roma la ventisettesima edizione della guida “Dove mangiare, dormire, lavarsi” con indicazioni, indirizzi e numeri telefonici dei servizi pubblici e privati utili ai senza dimora e per chiunque si trovi in stato di necessità, italiani e stranieri, a chi li aiuta durante tutto l’anno. “Si risente ancora dell’onda lunga della crisi e alcuni settori della popolazione a maggiore rischio povertà potrebbero ampliarsi”, osserva Impagliazzo richiamando anzitutto l’esempio delle “famiglie con figli, da tre in su, che stanno risentendo in tutto il Paese di una povertà in aumento”. Il secondo dato è quello dei rom: “Nei campi rom della capitale, realtà non ancora superata nella nostra città, si registrano situazioni di povertà assoluta: su questo si è fatto molto poco anche se molte famiglie hanno la volontà di trovare una sistemazione fuori dai campi”. Per noi, prosegue il presidente di Sant’Egidio, “questa situazione rimane uno dei punti nevralgici della povertà nella capitale”.

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