Diocesi: Cesena-Sarsina, Consiglio pastorale invita ad “accogliere l’altro come un bene e non come un problema”

“Guardare e accogliere l’altro come un bene per noi e non solo come un problema da risolvere”. È l’invito espresso dal Consiglio pastorale diocesano (Cpd) di Cesena-Sarsina, in una nota diffusa oggi a seguito della riunione dello scorso 18 dicembre nella quale, sotto la presidenza del vescovo Douglas Regattieri, è stato affrontato il tema dell’accoglienza di migranti, profughi e rifugiati. “Ci troviamo di fronte a un complesso fenomeno geopolitico – si legge nella nota – che non decidiamo noi e non dipende da noi”. “Per la Chiesa di Cesena-Sarsina accogliere è rispondere all’invito del Signore che chiede di amare il prossimo come noi stessi”, proseguono i membri del Cpd, ricordando che serve “prima di tutto educarci al grande cambiamento in atto attraverso un lavoro di conoscenza e di coscienza in grado di fare comprendere che siamo noi i primi a essere amati e accolti da Gesù”. Serve poi “proporre un percorso di educazione all’accoglienza a partire dalle esperienze presenti nel territorio e da quelle dei volontari in campo” e “impegnarci a conoscere meglio la realtà che ci circonda” oltre a “pensare proposte concrete di accoglienza” sull’esempio del progetto di Caritas Italiana “Un rifugiato in casa mia”. Il Consiglio pastorale diocesano invita poi “parrocchie, enti, associazioni, movimenti e privati a rendere disponibili appartamenti sfitti”. “È possibile con pazienza e con tenacia – concludono – superare ogni forma di chiusura e di egoismo per aprirsi all’accoglienza sincera e generosa”.

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