Natale 2016: mons. Renzo (Mileto), “il tempo della misericordia non è finito”

“Le nostre parrocchie, le nostre famiglie, i nostri cuori devono diventare luoghi accoglienti per ospitare Gesù nei fratelli, devono trasformarsi in grembo fecondo di crescita e di testimonianza come quello di Maria”. È questa la consegna che monsignor Luigi Renzo, vescovo di Mileto-Nicotera-Tropea, affida alla propria comunità diocesana nel messaggio “Un Natale di inclusione nell’amore”. “Siamo appena usciti dall’anno giubilare della misericordia, ma non per questo è finito il tempo della misericordia”, scrive il presule. “Al contrario”, l’invito è a “giocare veramente la vita in uno stile di rapporti umani rinnovati, capaci di infondere in tutti fiducia e stimoli per uscire dalla disperazione di una umanità malata, della mancanza di un lavoro dignitoso, di situazioni di sofferenze diffuse e di vuoto di valori autentici e non effimeri”. Mons. Renzo chiede “cosa possiamo fare?”, additando “anche per noi, con i nostri problemi, la strada buona che porta a Betlemme”. Per il vescovo, “non si tratta del sentiero delle parole vuote di cui siamo tutti stanchi, né di un fugace quanto inutile sentimento di pietà. Si tratta, invece, del coraggio di una fede rinnovata e della carità che si fa tutto per gli altri, soprattutto per i più deboli ed indifesi”. Questo “è il mondo nuovo della misericordia e della ‘inclusione’ nell’amore. Con umiltà e semplicità facciamoci, pertanto, strumenti docili della misericordia inclusiva del Padre”.

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