Povertà: Caritas Emilia Romagna, “italiani e giovani in aumento”

Una famiglia povera su 3 in Emilia Romagna si è rivolta alle strutture Caritas. Sono soprattutto stranieri ma gli italiani sono in aumento, e sempre più giovani. È quanto emerge dal rapporto regionale Caritas Emilia Romagna intitolato “Tra luci ed ombre”: un titolo che evidenzia come, tra 9 Caritas diocesane su 14 che hanno hanno aderito alla raccolta dati, si è registrata una diminuzione di persone incontrate durante il 2015 (-6,1%), ma l’andamento nel primo semestre del 2016 è già cambiato, passando al +3,5%.  Nel 2015 le Caritas diocesane hanno incontrato 65.797 persone, nel 71% dei casi in situazione di povertà già da diverso tempo e costrette a tornare alla Caritas perché non hanno altri a cui chiedere aiuto. Sono sempre più uomini (dal 58,1% nel 2015 al 64,2% nel primo semestre del 2016), soli e senza lavoro. Tra gli uomini è rilevante anche la presenza di profughi che, terminati i progetti di accoglienza e, ricevuto il permesso di soggiorno, si ritrovano ad attraversare l’Italia chiedendo vitto, alloggio e lavoro. In media nelle Caritas della regione Emilia Romagna la percentuale degli italiani ai centri di ascolto è pari al 21%, ma ci sono Caritas che toccano percentuali molto più alte: Imola (46,3%), Carpi (42%), Bologna (40,1%). Negli ultimi mesi, rileva il rapporto, “si sta registrando un aumento degli italiani anche nelle mense e nei dormitori, segnale che le situazioni sono sempre più drammatiche”. In Emilia Romagna la fascia più colpita è quella tra i 35 e i 44 anni ma, dal 2015 al primo semestre 2016 la povertà colpisce sempre più tutte le fasce d’età dai giovani (18-34) ai meno giovani (55-64). Nel 2015, oltre 50.800 colloqui, le Caritas hanno distribuito 430mila pasti nelle mense, 36.500 pacchi viveri, quasi 13mila indumenti, 16.600 docce, 2.118 persone accolte in dormitorio, 945 farmaci e 36.700 euro per l’acquisto di aiuti di tipo sanitario, materiale scolastico per 492 famiglie. Oltre 200 persone sono state aiutate a re-inserirsi nel mondo del lavoro.

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