Secondo appuntamento culinario al “Refettorio di Modena”, progetto fortemente voluto dallo chef Massimo Bottura. Dopo le esperienze di Milano, Rio e Bologna, Bottura con Food for Soul, la onlus da lui fondata, ha dato vita a Socialtables@Ghirlandina, già ribattezzato “Il Refettorio di Modena”. Ogni lunedì sera, e per un periodo di 14 settimane totali (ma l’iniziativa proseguirà vista l’adesione dei ristoratori del circuito Chef di Modena a Tavola), alcuni tra i maggiori chef nazionali, offriranno fino la cena alle persone in difficoltà segnalate da Caritas e dai centri d’ascolto. I clienti protagonisti della serata si ritroveranno alla mensa della Ghirlanda per poter gustare un pasto gratuito cucinato dalle mani di professionisti, nel confortevole spazio dell’ex cappella Bentivoglio, restaurata per l’occasione con tavoli chiari, punti luce e murales dello street-artist Paz. Nel secondo appuntamento, lo scorso 12 dicembre, chef in cucina è stato Carlo Gozzi del ristorante “L’Incontro di Carpi”. Gozzi parla di un “dono reciproco”: “Noi facciamo del bene a queste persone, ma al tempo stesso loro ne fanno a noi: aiutare chi è in difficoltà fa bene a aiuta e vivere in prima persona certe situazioni. A volte si rischia di vivere nel proprio mondo, senza rendendosi conto della vita che accade fuori e dei problemi di tante persone In fondo proprio la gioia, riceverla come donarla, è il sentimento più nobile da condividere”.
Lo chef Gozzi ha realizzato un menù molto appetitoso: “Le circa venti persone presenti sono state tutte servite al tavolo, grazie alla collaborazione dei volontari. Ogni piatto era curato nel minimo dettaglio. E tutti hanno fatto il bis: abbiamo consumato tutto, nulla è stato buttato via!”. Il progetto è stato realizzato in collaborazione con la Diocesi e il Comune di Modena, la Fondazione Auxilium, Menu srl e il mercato Albinelli. Porte spalancate a chiunque volesse aderire con contributi e/o attività di volontariato.