Concerto “Avrai”: Baglioni, “ispirato a quello che facevo a 16-17 anni in parrocchia”

Presentazione del concerto “Avrai”

Quello che terrà domani sera nell’Aula Paolo VI in Vaticano sarà un concerto “ispirato a quello che facevo a 16-17 anni in parrocchia”. Lo ha rivelato Claudio Baglioni, che ha concluso la conferenza stampa di presentazione svoltasi oggi presso la Sala Stampa della Santa Sede. “Giravamo per i teatri vicino alle chiese e per i ‘pidocchietti’, come venivano chiamati i cinema dei preti”, ha proseguito il cantante: “Facevamo già a quel tempo una serie di canzoni dove mescolavamo passaggi del Vangelo, poesie di Tagore, letture, concertazione di musica e parole”. Nel concerto di domani, ha anticipato, ci saranno “alcune canzoni della tradizione natalizia, alcune canzoni mie meno solite, più tematiche, per chiederci ‘a che punto è la notte’, dove stiamo andando e quanto manca ancora alla strada maestra”. L’intenzione, ha spiegato Baglioni, è quella di “intelaiare un percorso musicale con alcune letture tratte da discorsi o da encicliche, dal repertorio straordinario di parole che il Papa ha già in pubblico dedicato a tutti noi”. Per arrivare, così, “ad un’idea di festa, di speranza reale, che non sia una rassegnazione o un capitolo vuoto, ma un processo vero di impegno”. “Sono meravigliato anch’io di tutto quello che è accaduto”, ha confessato Baglioni a proposito della genesi del concerto, realizzato a soli tre mesi dall’annuncio. “Avrai, forse per il verbo sempre al futuro, è piaciuto moltissimo anche al Papa”, ha reso noto a proposito del titolo del concerto di domani, che verrà trasmesso in diretta da Rai Uno.

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