Cardinale Nzapalainga: “Grazie a tutti per il vostro sostegno”

Presentazione del concerto “Avrai”

“Noi abbiamo poco da condividere, il poco che abbiamo lo abbiano usato per far venire i bambini qui”. Lo ha detto il neocardinale Dieudonné Nzapalainga, arcivescovo di Bangui, intervenendo oggi alla conferenza stampa del concerto di beneficenza “Avrai”, in programma domani sera nell’Aula Paolo VI. “Abbiamo mobilitato anche i centrafricani a questa opera di solidarietà”, ha proseguito il porporato ringraziando i bambini di Bangui presenti in sala stampa vaticana, con le loro mamme: “E quello che abbiamo portato è quello che il popolo può dare. Niente di grande, ma qualcosa che viene dal cuore per andare incontro a chi è nel bisogno”. Il porporato ha esordito ringraziando il Papa “per aver iniziato il Giubileo della misericordia aprendo la Porta Santa a Bangui. Non è solamente della teologia: il Papa è venuto a Bangui per toccare lui stesso con mano la realtà della miseria nella Repubblica centrafricana”. “In Centrafrica ci sono tanti bambini che vorrebbero essere curati ma non possono farlo”, il grido d’allarme del cardinale, che ha citato le tende dove i piccoli vengono curati dai medici. “Il Papa lo ha visto, non ha voluto solo limitarsi a vedere ma ha cercato di agire”, ha sottolineato l’arcivescovo: “È un’espressione della misericordia che si concretizza”. Poi il porporato ha ringraziato tutti coloro che hanno contribuito a organizzare il concerto, a cominciare dalla “squadra” della Gendarmeria vaticana e da Claudio Baglioni. “Grazie per quello che il popolo italiano farà per aiutare il popolo del Centrafrica, attraverso questo concerto”, ha concluso: “Tra poco sarà Natale: a nome di tutti i bambini, vi ringrazio tutti”.

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