Cardinale Bassetti: ai giovani, “abbiate il coraggio di guardarvi dentro”

“Cari ragazzi abbiate il coraggio di guardarvi dentro”. Ha esordito così il cardinale arcivescovo di Perugia Gualtiero Bassetti, rivolgendosi ieri sera ai giovani che hanno partecipato alla tradizionale veglia di preghiera nella cattedrale di san Lorenzo. Il porporato ha rivolto un pensiero ai terremotati, incontrati di recente con i vescovi dell’Umbria, e ha raccontato ai ragazzi l’esperienza di una coppia di sposi, che “ha scelto di fare il viaggio di nozze a Norcia per stare accanto ai terremotati”. “Dio – ha quindi osservato – è purissimo spirito, non ha occhi e non può piangere, non ha mani e non ci può accarezzare”, ma “nella sua tenerezza infinita, per poter piangere come noi, accarezzarci e consolarci, si è fatto uomo. Ecco il Natale, ecco il mistero dell’incarnazione”. Di qui l’esortazione: “Cari giovani, preparatevi al Natale con questo stupore, con questa ammirazione profonda per dire al Signore grazie per essere diventato uno di noi per poter piangere accanto a noi”. Il cardinale ha raccontato ai giovani come aveva vissuto la giornata, recandosi al mattino a Roma alla Congregazione per i vescovi. In Vaticano aveva fatto visita al papa emerito Benedetto, che ha chiesto di salutargli la città di Perugia, e lasciato un piccolo dono a Papa Francesco per il suo ottantesimo compleanno. “Ho portato al Santo Padre – ha riferito – un sacchettino con otto ‘baci’ (i cioccolatini), una copia della sua lettera apostolica Amoris Laetitia stampata dalle Edizioni La Voce, il nostro settimanale, e una copia del libretto della Veglia di questa sera, così da potersi unire alle nostre preghiere”.

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