(DIRE-SIR) – L’Argentina ha detto che è disponibile a negoziare un accordo bilaterale di libero scambio con il Regno Unito, in previsione della sua uscita dall’Unione europea. Prima però è necessario risolvere l’affare delle isole Falkland. A parlare a nome di Buenos Aires è il ministro degli Esteri argentino Susana Malcorra. “Sapete bene che le nostre relazioni con Londra hanno delle peculiarità, e che serve risolvere alcune questioni prima di dare una spinta alla cooperazione bilaterale”, che peraltro – osserva il quotidiano latinoamericano ”Mercosur” – già sono in piedi in altri settori. Anche Londra è intenzionata a percorrere la strada degli accordi bilitarali, come hanno confermato dal ministero del Commercio: “Intendiamo negoziare stretti accordi con i nostri partner commerciali. Ciò include anche l’America Latina, in piena crescita, tra cui l’Argentina”. Un eventuale accordo tra i due paesi scavalcherebbe l’area di libero scambio del Mercosur. Da quando Mauricio Macri è diventato l’inquilino della Casa Rosada, ormai già da un anno, i rapporti con il Regno Unito sono decisamente migliorati. A settembre sono stati firmati anche accordi per consentire voli verso le Malvinas, e altri accordi che disciplinano il settore ittico e del petrolio. La guerra per il possesso delle isole Falkland/Malvinas degli anni Ottanta ha logorato i rapporti tra i due Paesi. Sebbene le principali organizzazioni internazionali (tra cui Onu e Osa) e altri paesi latinoamericani sostengano l’Argentina nel rivendicare l’arcipelago, il Regno Unito non sembra intenzionato a fare passi indietro sul punto.