Umbria: portati a 125mila euro gli stanziamenti per gli oratori della regione

Su proposta di Luca Barberini, assessore regionale al Welfare e alla coesione sociale dell’Umbria, che ha riconosciuto negli oratori una realtà in forte crescita nella regione e ha sottolineato come essi rappresentino uno spazio aggregativo ed educativo importante, la Giunta regionale ha aumentato le risorse stanziate a 125mila euro. “Ringrazio a nome degli Oratori umbri la Regione Umbria e l’assessorato al Welfare e alla coesione sociale, per il riconoscimento, il sostegno, la partecipazione e l’attenzione che rivolgono sempre al mondo degli oratori, quale presidio educativo e sociale importante per l’Umbria”, ha detto il responsabile del Coordinamento oratori umbri, don Riccardo Pascolini, appresa la notizia. Da oltre quindici anni le Chiese dell’Umbria sono impegnate al rilancio delle attività oratoriali in centodieci comunità parrocchiali, offrendo servizi a diverse migliaia di famiglie per tutto l’anno (incluso nel periodo estivo con i “Grest” frequentati da circa novemila minori).  La presenza degli oratori anche nella nuova legge regionale del 1° febbraio 2016 sulle “Norme in materia di politiche giovanili” e di un loro rappresentante nella “Consulta regionale dei giovani” è stata, ha aggiunto don Pascolini, “un’ulteriore attestazione di stima ma anche e soprattutto una chiamata a nuova responsabilità come soggetto protagonista, interlocutore efficace del mondo giovanile ed espressione del territorio”. Da don Pascolini un “grazie speciale” a parroci, coordinatori e volontari che quotidianamente s’impegnano “gratuitamente e per passione”, incarnando “i principi di sussidiarietà orizzontale nella prossimità, nell’integrazione, nell’accoglienza e nell’inclusione sociale a favore dei più piccoli”.

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