Ratzinger e il Concilio: Lev, presentato il primo dei due volumi alla Gregoriana

E’ stato presentato alla Pontificia Università Gregoriana “Il contributo di Joseph Ratzinger al Concilio Vaticano II”, l’ultimo volume dell’Opera omnia che raccoglie tutti gli scritti del Papa emerito. Il libro pubblicato dalla Libreria Editrice Vaticana (Lev) con il coordinamento del cardinale Gerhard Ludwig Müller, prefetto della Congregazione per la dottrina della fede, è il primo di due volumi sull’argomento e presenta gli interventi di Ratzinger prima, durante e immediatamente dopo il Concilio. “Uno dei punti cruciali del suo contributo al Concilio riguarda la discussione sul tema della Rivelazione e il suo rapporto con la Scrittura e con la tradizione”, spiega padre Federico Lombardi, presidente della Fondazione Ratzinger, alla Radio Vaticana: “Quello che era lo schema che era stato preparato dalle commissioni preparatorie fu criticato durissimamente da Ratzinger e fu veramente riformulato in un modo quasi completo. Altri punti molto significativi dell’intervento sono quelli che riguardano la collegialità episcopale, oppure anche la missionarietà della Chiesa, quella che poi sarebbe diventata la costituzione Gaudium et spes sul tema del rapporto tra il tema e il mondo”. Testimone del periodo preconciliare, parte attiva nella stesura dei documenti finali e protagonista della vita della Chiesa prima come prefetto per la Dottrina della fede e poi come Papa Benedetto XVI, Ratzinger rappresenta “un’ermeneutica della continuità e della riforma” per una Chiesa che rimane un soggetto unitario prima e dopo il Concilio. Come ha spiegato il card. Gerhard Ludwig Müller, quella di Ratzinger è una visione che rimane attuale ancora oggi, perché supera una “strumentalizzazione ideologica” tra scettici ed entusiastici del Concilio che ha generato una Babele “su varie questioni di fede e di morale”. “Lui ha avuto un ruolo molto importante, è l’unica persona viva che comprende tutte le dimensioni, prima e durante e dopo il Concilio”, prosegue Lombardi: “Chiaramente questo grande evento della recente storia della Chiesa influisce anche sul pontificato di Papa Francesco, per esempio con la Gaudium et spes, con la dimensione dei poveri, degli emarginati, delle periferie, di cui già parla il Concilio”. I testi del volume “L’insegnamento del Concilio Vaticano II” sono stati tradotti ex-novo dal tedesco per questa edizione e raccolgono documenti dal 1961 al 1966. Chiudono il volume gli scritti di Ratzinger sul card. Frings, padre spirituale del futuro Papa, che gettano una luce sulla collaborazione tra i due.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Europa

Informativa sulla Privacy