Natale: mons. Brambilla (Novara), “la porta della misericordia rimane sempre spalancata”

Usa le parole con le quali Papa Francesco ha concluso il Giubileo monsignor Franco Giulio Brambilla, vescovo di Novara, nel messaggio alla diocesi per il Natale 2016, presentato oggi in vescovado in occasione dell’incontro con le autorità locali. “La porta della misericordia del nostro cuore rimane sempre spalancata – esordisce  -. La misericordia non può essere una parentesi nella vita della Chiesa, ma è il tema fondamentale del Vangelo e il cuore della vita cristiana e umana”. “Non è stato un anno facile per la nostra Italia e per la sua vita civile e sociale”, osserva il presule richiamando “l’arrivo di migranti così numerosi” che “ha scosso la coscienza di molte persone”, e le “terribili scene del terremoto che hanno devastato la terra di Benedetto”. “La porta della misericordia – sottolinea – rimane sempre spalancata nella vita personale”. Per questo “dobbiamo abbandonare il gelo della contabilità della speranza nella nostra vita”; ma rimane spalancata anche “nelle nostre famiglie”. Dopo il Giubileo “la nostra famiglia non può essere più come prima: da casa albergo, deve diventare dimora accogliente e generante alla vita in formato grande”. Porta spalancata anche nelle “nostre comunità” che “devono essere luogo dell’accoglienza e dell’ascolto, della prossimità e della cura, della festa e del perdono”. Esse “devono aprirsi a una particolare cura del bisogno, in tutte le forme in cui si presenta”. Ed anche nella società. “Una società coesa e concorde – conclude mons. Brambilla – è il frutto della misericordia, di una giustizia più grande, che non dà solo a ciascuno il suo, ma ad ognuno ciò di cui ha veramente bisogno”.

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