Siria: Parlamento europeo chiede una vera risposta per Aleppo. Cessate il fuoco, aiuti umanitari e “soluzione politica”

(Strasburgo) Cessate il fuoco immediato, accesso in città degli aiuti umanitari: sono due delle richieste emerse più volte nel corso del dibattito sulla situazione di Aleppo e della Siria tenutosi oggi all’Europarlamento, riunito in plenaria a Strasburgo. In vista del Consiglio europeo di domani, a Bruxelles, i deputati hanno parlato di “inferno in terra” e di “collasso dell’umanità”. “L’Europa deve agire e migliorare il sistema di accoglienza dei profughi nel nostro continente”, ha affermato il capogruppo Ppe, Manfred Weber. Il leader dei Liberaldemocratici, Guy Verhofstadt, ha segnalato tre priorità per superare lo stallo: “Uno, cessate il fuoco; due, ingresso degli aiuti umanitari ad Aleppo orientale; tre, una soluzione politica. A chi si rifiuta di comportarsi in questo modo, l’Unione europea deve rispondere con sanzioni; che sia la Russia, il regime di Assad o l’Iran”. La vicepresidente dei Verdi, Ska Keller, ha domandato: “Dove è il programma di reinsediamento urgente per garantire la liberazione delle persone da questa situazione disumana? L’unica cosa su cui gli Stati membri sembrano essere concordi è il mantenere migranti e rifugiati fuori dai nostri confini”.

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