Diocesi: Torino, inaugurata ieri la “Casa degli oratori e dei giovani”. Mons. Nosiglia, “qui ragazzi protagonisti”

È stata inaugurata ieri a Torino la “Casa degli oratori e dei giovani”, il nuovo centro di pastorale giovanile, dedicato al beato Pier Giorgio Frassati, che diventerà punto di riferimento per gli oltre 250 oratori e per le diverse realtà giovanili attivi in diocesi. Si tratta di “una casa dei giovani – ha affermato l’arcivescovo Cesare Nosiglia, durante la cerimonia – in cui i ragazzi siano protagonisti attivi nel progettare la pastorale giovanile ma anche iniziative di animazione sociale per i propri coetanei e la città”. La struttura, completamente ristruttura, ospiterà anche la sede dell’associazione “Noi Torino” che aggrega 90 circoli “Noi” dell’arcidiocesi di Torino con quasi 20mila tesserati. Per don Luca Ramello, direttore del servizio di pastorale giovanile diocesana, e don Stefano Votta, presidente della Noi Torino, “il fatto che la pastorale giovanile e la ‘Noi’ siano concretamente insieme nello stesso luogo rafforza ancora di più il progetto di lavorare e costruire in sinergia nel campo della formazione e dell’accompagnamento alle attività degli oratori in tutti gli aspetti, amministrativi, burocratici e pastorali”. Anche per questo, mons. Nosiglia ha invitato chi si interessa dei giovani “a fare rete e a utilizzare questa nuova casa come punto di incontro, confronto dove mettere i giovani al centro, superando frammentazioni fra le realtà del mondo giovanile”. “Non dobbiamo accontentarci di traguardi mediocri”, il monito dell’arcivescovo, secondo cui “se si da fiducia, i giovani rispondono nella pienezza delle loro risorse”.

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