Venerdì 16 dicembre 2016, alle ore 11, nella sala Arengario del Nuovo Palazzo di Giustizia di Napoli, il presidente dell’Ordine degli Avvocati di Napoli, Armando Rossi, la diocesi di Napoli, rappresentata da monsignor Raffaele Ponte, vicario episcopale per gli affari economici, e Marco Rossi, responsabile della Comunità di Sant’Egidio di Napoli, sottoscriveranno il protocollo di intesa per la realizzazione dell’Osservatorio giuridico, di ascolto e di orientamento sui diritti sociali. Il protocollo ha come obiettivo quello di supportare le istanze territoriali provenienti da diverse situazioni di disagio sociale, attraverso l’istituzione di una rete sinergica tesa a valorizzare a livello giuridico, istituzionale e socio-culturale, le fasce sociali più disagiate presenti sul nostro territorio. La povertà è una condizione che va ben oltre gli aspetti economici, costituisce un fattore incisivo di esclusione sociale, viola la tutela dei diritti fondamentali della persona umana, è insieme causa e conseguenza di violazioni dei diritti umani.
Dopo i saluti istituzionali, sarà aperta la conferenza stampa con le parti firmatarie che sottoscriveranno il protocollo. Dopo l’introduzione di Veneranda Nazzaro, coordinatrice della Commissione diritti umani dell’Ordine degli avvocati di Napoli, sarà svolto un dibattito sul tema del valore formativo di tale percorso giurdico e istituzionale, per l’Avvocatura e per gli operatori dei settori umanitari sul territorio partenopeo. Il dibattito, moderato da Maurizio Bianco, consigliere segretario dell’ Ordine degli avvocati di Napoli, vedrà la partecipazione di Andrea Pisani Massamormile, Sergio Sciarelli, presidente della “Fondazione in Nome della Vita” onlus, Daniela de Robert, membro del Collegio del Garante nazionale dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale, Francesco Cananzi del Consiglio superiore della Magistratura e Giuseppe Cataldi, ordinario di Diritto internazionale all’Università degli studi di Napoli L’Orientale e direttore del Centro di eccellenza Jean Monnet sulla tutela dei migranti nel Mediterraneo.