(Strasburgo) “Due eroine, che hanno subito orrori indescrivibili, sono poi fuggite, hanno superato varie prove, la paura e il dolore. E ora sono qui, a portare la loro testimonianza e lottando per chi è ancora vittima delle violenze e delle sopraffazioni dell’Isis”. Martin Schulz, presidente dell’Europarlamento, si è espresso con queste parole presentando oggi, nell’emiciclo di Strasburgo, le due vincitrici del Premio Sakharov 2017, Nadia Murad e Lamiya Aji Bashar. “Nadia e Lamiya si battono – ha aggiunto il presidente – contro la tratta degli esseri umani, per la pace e la giustizia, per il riconoscimento del genocidio del popolo yazida”. “Ci ricordano che il mondo deve agire per porre fine agli orrori e ai crimini dell’Isis e poi far luce sui responsabili” di quanto accade in Medio Oriente. “Sono profondamente commosso – ha aggiunto Schulz – dalla vicenda e dal coraggio di queste due ragazze. Le loro storie spezzano il cuore. Credo che la loro testimonianza dovrebbe essere ascoltata da quanti – politici, leader di governo – vogliono chiudere le porte ai profughi, demonizzandoli. Nadia e Lamiya ci ricordano le nostre responsabilità, come Europa, come comunità internazionale”.