Papa Francesco: a S. Marta, anche oggi nella Chiesa c’è il “male del clericalismo”

Anche oggi nella Chiesa c’è lo “spirito di clericalismo”, in base al quale “i chierici si sentono superiori, si allontanano dalla gente, non hanno tempo per ascoltare i poveri, i sofferenti, i carcerati, gli ammalati”. A denunciarlo è stato il Papa, nell’omelia della Messa celebrata a Santa Marta, a cui – nel giorno del 47° anniversario della sua ordinazione sacerdotale – erano presenti anche i cardinali del C9. “Il male del clericalismo è una cosa molto brutta!”, ha esclamato Francesco: “E’ una edizione nuova di questa gente. E la vittima è la stessa: il popolo povero e umile, che aspetta nel Signore. Il Padre sempre ha cercato di avvicinarsi a noi: ha inviato suo Figlio. Stiamo aspettando, aspettando in attesa gioiosa, esultanti. Ma il Figlio non è entrato nel gioco di questa gente: il Figlio è andato con gli ammalati, i poveri, gli scartati, i pubblicani, i peccatori – ed è scandaloso quello… – le prostitute”. “Anche oggi Gesù dice a tutti noi e a anche a quelli che sono sedotti dal clericalismo”, ha proseguito Francesco: “I peccatori e le prostitute andranno avanti a voi nel Regno dei Cieli”. Il popolo umile e povero che ha fede nel Signore, per il Papa, è la vittima degli “intellettuali della religione”, “i sedotti dal clericalismo”, che nel Regno dei cieli saranno preceduti dai peccatori pentiti. Giuda, ad esempio, “è stato un traditore, ha peccato di brutto, eh! Ha peccato forte. Ma poi il Vangelo dice: ‘Pentito, è andato da loro a ridare le monete’. E loro cosa hanno fatto? ‘Ma, tu sei stato il nostro socio. Stai tranquillo… Noi abbiamo il potere di perdonarti tutto!’. No! ‘Arrangiati come tu puoi! E’ un problema tuo!’. E lo hanno lasciato solo: scartato! Il povero Giuda traditore e pentito non è stato accolto dai pastori. Perché questi avevano dimenticato cosa fosse un pastore. Erano gli intellettuali della religione, quelli che avevano il potere, che portavano avanti la catechesi del popolo con una morale fatta dalla loro intelligenza e non dalla rivelazione di Dio”. “Un popolo umile, scartato e bastonato da questa gente”: anche oggi, è l’osservazione di Francesco, nella Chiesa accadono queste cose .

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