Egitto: il Patriarcato latino di Gerusalemme esprime solidarietà alla Chiesa copta

Condanna del Patriarcato latino di Gerusalemme, in comunione con tutte le Chiese di Terra Santa, dell’attentato dinamitardo è costato la vita ad almeno 25 fedeli copti, riuniti per la messa domenicale l’11 dicembre 2016, nella chiesa dei Santi Pietro e Paolo al Cairo. “Un atto odioso”, si legge in una nota , che “ha strappato, con la più grande violenza, la vita di innocenti in preghiera in un luogo sacro”. Il Patriarcato “condivide il dolore della Chiesa copta e le esprime tutta la sua vicinanza e la sua preghiera in questa terribile prova. Che questi martiri, morti a causa della loro fede, possano intercedere presso il Signore per ottenere il dono della pace nel loro paese e in tutta l’area”. La Chiesa di Gerusalemme, si legge nella nota, “riafferma il suo sostegno alla Chiesa copta d’Egitto, continuamente bersaglio di attacchi, di violenze e di intimidazioni di ogni tipo. Il primo gennaio 2011, un attentato simile, davanti a una chiesa copta ad Alessandria, aveva colpito i fedeli riuniti per celebrare il nuovo anno, uccidendo 21 persone”. Il Patriarcato prega perché “le misure che saranno disposte dal Governo egiziano, nonostante le difficoltà e le minacce, per proteggere la comunità copta, tutte le minoranze religiose e, in generale, la libertà del culto, possano avere un buon successo”.

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