Austria: Associazioni cattoliche chiedono impegno del Governo contro persecuzioni anticristiane

L’Associazione austriaca delle Associazioni cattoliche (Akv/Gab) ha lanciato un appello al ministro degli Esteri del Governo federale, Sebastian Kurz, per inserire all’ordine del giorno della politica internazionale dello Stato le persecuzioni anticristiane nel mondo. Gli avvenimenti del 2015 e 2016 sono considerati tra i “peggiori nella storia della Chiesa”, ha detto il presidente della Akv, Helmut Kukacka, nell’appello lanciato domenica attraverso la stampa nazionale. Il motivo dell’appello al ministro Kurz è che, dal 1° gennaio 2017, l’Austria avrà la presidenza dell’Osce. “L’indirizzo preciso della visione cristiana dell’Europa è quella di offrire aiuto ai cristiani che in Europa sono giunti come rifugiati, ed è necessario un sostegno morale e politico perché la presenza cristiana nei loro Paesi prosegua in futuro”, ha detto Kukacka. Secondo la Akv, Kurz dovrà usare il suo ruolo futuro all’interno dell’Osce per svolgere “un ruolo guida contro le persecuzioni e per garantire che questo problema divenga una preoccupazione primaria delle politiche europee”. Il ministro degli Esteri austriaco ha dichiarato che “il rafforzamento dei diritti umani sarà una priorità della presidenza austriaca all’Osce” e “l’oppressione della fede è dichiarata incompatibile con la dignità umana”. L’appello è stato indirizzato anche a Ján Figel, nominato nel maggio di questo anno “rappresentante speciale dell’Ue per la libertà religiosa nel mondo”.

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