Incontro sindaci su rifugiati: Hidalgo, “Parigi è una città costruita sull’immigrazione”

“Parigi è una città costruita sull’immigrazione”. Lo ha detto Anne Hidalgo, sindaca della capitale francese, intervenendo oggi all’incontro dei sindaci promosso dalla Pontificia Accademia delle Scienze sul tema: “Europa: i rifugiati sono i nostri fratelli”. Agli ottanta primi cittadini riuniti nella Casina Pio IV in Vaticano – in attesa di essere ricevuti questo pomeriggio da Papa Francesco – Hidalgo ha fatto presente che a Parigi, con l’arrivo in massa dei rifugiati, “si è posta una questione nel dibattito pubblico: non parlarne, per non alimentare la paura dell’altro, oppure parlarne e non farsi prendere dalla paura che tutto ciò avrebbe potuto alimentare la deriva populista”. “Non è stato facile”, ha raccontato Hidalgo, ma si è scelta la seconda strada, più attinente ad una “città cosmopolita” come Parigi, che può vantare “una lunga storia di immigrazione”. La prima scelta è stata quella di “favorire un processo per incontrare le persone nella strada”, con l’aiuto di associazioni come Emmaus, il cui aiuto ha favorito “un cammino che all’inizio non era accettato da tutti, ma che poi ha finito con l’imporsi”. Di qui l’impegno a far sì che migranti e rifugiati, una volta arrivati, “potessero trovare un luogo dove riposarsi, dormire, mangiare”: la precedenza è stata data “agli uomini soli, alle donne sole con bambini, ai bambini non accompagnati, in gran parte adolescenti”. Così i Centri allestiti a Parigi per i profughi vengono gestiti grazie “alla solidarietà eccezionale” dei parigini, “che mi ha impressionato e perfino stupito”, ha rivelato la sindaca. In questi giorni, ha annunciato, è in programma un incontro con il sindaco di Aleppo, per approntare insieme a lui “un corridoio umanitario che permetta a 30mila bambini a rischio fare, che non hanno più medicine, di trovare un soccorso”.

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