Rifugiati: Caritas Cremona, il 10 novembre incontro con mons. Perego. 632 persone accolte

Giovedì 10 novembre, alle 20.45, presso il Teatro comunale “C. Gallerani” di San Giovanni in Croce, monsignor Gian Carlo Perego, direttore generale Fondazione Migrantes, aiuterà ad approfondire il tema: “Richiedenti asilo e rifugiati in Italia: la partenza, il viaggio, l’accoglienza nelle città, tra solidarietà e indifferenza”. L’accoglienza dei profughi, che da mesi vede impegnata la Caritas diocesana insieme ad altre realtà del terzo settore legate al mondo ecclesiale, ha prodotto in alcune comunità qualche segno: chi ha messo a disposizione alcuni ambienti, chi ha fatto un vero e proprio cammino per aprirsi alla loro accoglienza e alla loro integrazione, chi si è impegnato ad accompagnare la loro presenza con gesti di relazione e di servizio. “Segni che certamente porteranno dei frutti – sottolinea don Antonio Pezzetti, direttore di Caritas Cremonese –, sfide che meritano di essere accolte per vincere la “globalizzazione dell’indifferenza” di cui parla il Papa”. I migranti finora accolti dalla Caritas diocesana sono stati 632. Provengono da 23 Paesi: Nigeria, Ghana, Gambia, Nepal, Repubblica Centrafricana, Mali, Pakistan, Guinea Bissau, Guinea Conakri, Somalia, Afghanistan, Costa d’Avorio, Senegal, Camerun, Burkina Faso, Bangladesh, Liberia, Botswana, Niger, Eritrea, Etiopia, Togo, Sierra Leone. 446 persone sono già state ascoltate dalla Commissione territoriale e per 321 è stato dato parere negativo. Attraverso i ricorsi finora presentati al Tribunale ordinario per i rigetti ottenuti, 23 persone hanno ottenuto un permesso di soggiorno mentre 77 si sono visti ribadire la scelta della Commissione. Sono 17 coloro che hanno ottenuto il titolo di “rifugiato politico”, 47 quelli che lo hanno ottenuto come “protezione sussidiaria” e 40 e quelli che lo hanno ottenuto per motivi umanitari.

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