Minori: Milano, aumentano le famiglie affidatarie. Appello della Caritas e “sportello orientamento”

A Milano sono 653 i minori soli che sono stati allontanati dalla famiglia di origine e inseriti in una nuova struttura. E le famiglie affidatarie in città, cioè le coppie e i single con o senza figli che hanno scelto di adottare, sono poco meno della metà. E’ quanto emerge dall’ultima rilevazione diffusa dal Servizio affidi del Comune di Milano, e ripresa oggi dal portale di informazione della diocesi di Milano, che mette in evidenza un trend in crescita e continuo nel tempo. Se le famiglie affidatarie erano 248 nel 2013, sono diventate 276 nel 2014 e 313 nel 2015: in due anni si è assistito a un incremento di oltre il 25%. Dal report emerge inoltre che le famiglie hanno scelto prevalentemente gli affidi “a tempo pieno”, ovvero quelli tradizionali (158 nel 2013, 175 nel 2014, 192 nel 2015). Ma c’è anche chi ha sperimentato le nuove formule di affido introdotte dal comune di Milano con l’obiettivo di incrementare le candidature e ampliare la platea dei beneficiari: si tratta degli affidi part-time (quelli per poche ore al giorno, nel weekend o per il periodo delle vacanze), che rappresentano oggi il 15% del totale. “Poiché quasi la metà delle famiglie affidatarie terminerà la propria esperienza fra un paio di anni e dunque sarà di nuovo disponibile, possiamo stimare che avremo bisogno di non più di 150 nuove famiglie per dare una risposta a tutti i bambini”, ha dichiarato Matteo Zappa, responsabile dell’area minori e famiglia di Caritas Ambrosiana. Per far conoscere l’affido, Caritas Ambrosiana, in collaborazione con il Servizio diocesano per la Famiglia, ha istituito uno sportello di orientamento, aperto tre mattine alla settimana (martedì, mercoledì e giovedì), nella sede di via San Bernardino 4 a Milano. Ma c’è anche un operatore telefonico che tutti i giorni risponde al numero 02.76037.343.

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