Diocesi: Roma, la chiusura delle Porte Sante delle basiliche papali, dell’Ostello “Di Liegro” e del Divino Amore

Saranno il cardinale Agostino Vallini a San Giovanni in Laterano, il cardinale James Michae Harvey a San Paolo fuori le Mura e il cardinale Santos Abril Y Castellò a Santa Maria Maggiore a celebrare le cerimonie di chiusura delle Porte Sante delle basiliche papali, oltre a quella della basilica di San Pietro, dove il Papa presiederà la Messa di chiusura dell’Anno Santo della Misericordia il 20 novembre, alle 10. Sabato 12 – informa la diocesi di Roma – la conclusione del Giubileo all’Ostello “Don Luigi Di Liegro” e al santuario Santa Maria del Divino Amore. Le Porte Sante di tutte le diocesi del mondo saranno chiuse la settimana precedente. A Roma il rito si svolgerà nelle giornate di sabato 12 novembre, all’Ostello “Don Luigi Di Liegro” (ore 11) e nel santuario Santa Maria del Divino Amore a Castel di Leva (ore 18), e di domenica 13 novembre, nelle altre tre basiliche papali. I legati pontifici per la chiusura delle Porte Sante a San Paolo fuori le Mura e a Santa Maria Maggiore saranno i rispettivi arcipreti: il cardinale Harvey, che celebrerà la Messa e presiederà il rito a San Paolo fuori le Mura alle 17, e il cardinale Abril a Santa Maria Maggiore alle 18. Per quanto riguarda la basilica di San Giovanni in Laterano, cattedrale di Roma, la Messa e il rito di chiusura saranno presieduti dal cardinale Vallini alle 17.30 di domenica 13. Concelebreranno il vicegerente Filippo Iannone e tutti i vescovi ausiliari, il vicario capitolare del cardinale arciprete, monsignor Luca Brandolini, i canonici e i coadiutori del Capitolo lateranense, i padri penitenzieri e tutti i sacerdoti che lo vorranno. Il Coro della diocesi di Roma diretto da monsignor Marco Frisina animerà la celebrazione mentre i seminaristi dei seminari diocesani – Romano Maggiore, Romano Minore e Redemptoris Mater – cureranno il servizio liturgico. La cerimonia prevede la chiusura dei battenti in bronzo mentre la costruzione del muro avverrà in un momento successivo: nella parete, all’interno della navata, che sarà poi coperta da una lapide, verrà quindi murata la “capsa”, la cassetta di zinco con il verbale di chiusura della Porta, la chiave e, secondo la tradizione, alcune medaglie e monete dell’anno in corso. Sarà sempre il cardinale Vallini, sabato 12 novembre, a presiedere le Messe per la conclusione del Giubileo all’Ostello della Caritas diocesana e al Divino Amore. Per quanto riguarda la Porta Santa della Carità all’Ostello “Don Luigi Di Liegro” (via Marsala 109), la liturgia inizierà alle 11 e, aperta a tutti coloro che desidereranno partecipare, vedrà presenti gli ospiti, i volontari e gli operatori di tutti i centri di accoglienza della Caritas di Roma. L’Eucaristia verrà concelebrata da monsignor Enrico Feroci, direttore della Caritas diocesana di Roma, e da don Giorgio Gabrielli, collaboratore dell’organismo diocesano, e sarà animata dagli ospiti dell’Ostello “Don Luigi Di Liegro”. Aperta il 18 dicembre 2015 da Papa Francesco – la prima nella storia dei Giubilei che non introduce in basiliche, cattedrali o chiese – è stata varcata da oltre 12 Durante questi 11 mesi, oltre 12mila pellegrini. Alle 18 di sabato ancora il cardinale vicario presiederà la Messa nella parrocchia santuario di Santa Maria del Divino Amore a Castel di Leva (via del Santuario 10).

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