Diocesi: Firenze, un check-up completo per il campanile di Giotto. Saranno verificati lo stato di conservazione e la resistenza sismica

Anche la capacità di resistere a un terremoto sarà verificata nel corso di un check-up completo a cui sarà sottoposto il campanile di Giotto a Firenze. Ed è la prima volta che accade per uno dei più famosi monumenti italiani. Il gruppo tecnico-scientifico incaricato dall’Opera di Santa Maria del Fiore, già a partire da questo mese e nell’arco di un anno, analizzerà in modo sistematico il campanile nelle sue caratteristiche costruttive, nella sua staticità, nel sistema di fondazione, nella conservazione dei materiali, nelle condizioni del terreno su cui poggia. Le operazioni diagnostiche e le prove statiche e dinamiche saranno compiute con la tecnologia più avanzata a livello internazionale, in collaborazione con la locale soprintendenza ai beni architettonici e con il coordinamento del professor Francesco Gurrieri, già componente del comitato internazionale per la torre di Pisa. Nel gruppo di esperti anche un altro membro di questo comitato, Renato Lancellotta, insieme ad altri importanti studiosi provenienti da vari atenei italiani. Il gruppo tecnico-scientifico è stato insediato da Franco Lucchesi, presidente dell’Opera, nell’ambito di un progetto che prevede un monitoraggio completo dei maggiori monumenti che costituiscono il complesso di Santa Maria del Fiore: la cupola del Brunelleschi, il battistero e, appunto, il campanile di Giotto.

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