Papa Francesco: Angelus, accordo di Parigi “importante passo avanti”, proseguire a Marrakech

Un “importante passo avanti”, che “dimostra che l’umanità ha la capacità di collaborare per la salvaguardia del creato, per porre l’economia al servizio delle persone e per costruire la pace e la giustizia”. Così il Papa, durante l’Angelus di ieri, ha definito l’Accordo di Parigi sul clima, entrato in vigore due giorni fa. “Domani, poi, comincerà a Marrakech, in Marocco, la nuova sessione della Conferenza sul clima, finalizzata, tra l’altro, all’attuazione di tale Accordo”, ha ricordato Francesco, auspicando che “tutto questo processo sia guidato dalla coscienza della nostra responsabilità per la cura della casa comune”. “Ieri a Scutari, in Albania, sono stati proclamati Beati trentotto martiri”, ha proseguito il Papa: “Due vescovi, numerosi sacerdoti e religiosi, un seminarista e alcuni laici, vittime della durissima persecuzione del regime ateo che dominò a lungo in quel Paese nel secolo scorso. Essi preferirono subire il carcere, le torture e infine la morte, pur di rimanere fedeli a Cristo e alla Chiesa”. “Il loro esempio ci aiuti a trovare nel Signore la forza che sostiene nei momenti di difficoltà e che ispira atteggiamenti di bontà, di perdono e di pace”, l’auspicio di Francesco.

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