Diocesi: Taranto, convegno “Migranti minorenni, vulnerabili e senza voce”. “Ragazzi tre volte indifesi”

Torna l’appuntamento annuale promosso dall’ufficio Migrantes della diocesi di Taranto. La quattordicesima edizione del convegno, che si tiene mercoledì 9 novembre, prende il titolo dalla lettera che Papa Francesco ha consegnato al mondo in occasione della Giornata mondiale del migrante e del profugo: “Migranti minorenni, vulnerabili e senza voce”. Una mattinata di lavoro introdotta da monsignor Filippo Santoro, arcivescovo della diocesi ionica. Interverranno il direttore regionale Migrantes don Gianni De Robertis, la docente Anna Alfeo, per parlare di migranti e mondo della scuola, il comandante della capitaneria di Porto di Taranto Claudio Durante, per discorrere di accoglienza e Marina militare, l’operatrice interculturale Flavia Leopardo, dell’associazione “Noi e Voi”, impegnata anche all’interno dell’hotspot e l’avvocato Cosima Ilaria Buonocore per il dipartimento jonico dell’Università degli Studi di Bari, per spiegare le novità legislative in merito ai minori migranti non accompagnati. Le conclusioni saranno affidate a monsignor Franco Semeraro, vicario episcopale per la nuova evangelizzazione e parroco della basilica di san Martino di Martina Franca. “Ad oggi nelle comunità di accoglienza ci sono a Taranto 320 minori non accompagnati. Questo convegno vuole sensibilizzare all’accoglienza la comunità tutta – spiega il direttore dell’ufficio Migrantes, Marisa Metrangolo – per superare quella paura che impedisce di aiutare i migranti minorenni senza genitori. Sono ragazzi tre volte indifesi in quanto minori, migranti e inermi. Non possiamo chiudere gli occhi e dimenticarcene”.

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