Diocesi: mons. Marrucci (Civitavecchia-Tarquinia), “rivolgete lo sguardo a chi è in attesa”

“Vi chiedo di rivolgere lo sguardo a chi, a margine della Chiesa, è in attesa come Zaccheo, o come i lebbrosi, o come la donna affetta da emorragia di essere da Gesù, guardato, perdonato, sanato”. È quanto scrive il vescovo di Civitavecchia-Tarquinia, monsignor Luigi Marrucci, in una lettera pubblicata sulla pagina diocesana di Avvenire nella quale invita alla partecipazione alle celebrazioni conclusive del Giubileo in diocesi. Rivolgendosi a comunità, movimenti, associazioni e gruppi ecclesiali “che sono, o dovrebbero esserlo, il lievito che, all’interno della comunità cristiana, sono chiamati ad evangelizzare e a renderla ‘corpo visibile’ di Gesù Cristo”, mons. Marrucci annuncia che “domenica 13 novembre vivremo la fase di chiusura diocesana in due momenti”. Alle 15.30, in cattedrale, il cardinale Lorenzo Baldisseri, segretario del Sinodo dei vescovi, presenterà l’“Amoris laetitia”. “È la sintesi – afferma il vescovo – dei due Sinodi voluti da Papa Francesco per rileggere oggi il cammino e la vita familiare di fronte alle nuove sfide che la società scristianizzata pone sulla strada della famiglia”. Alle 18, poi, sempre in Cattedrale il card. Baldisseri presiederà l’eucaristia conclusiva dell’Anno Santo, concelebrata da mons. Marrucci con il presbiterio diocesano. “Colgo l’occasione per rinnovare a tutti la mia gratitudine, in particolare a quanti sono cerniera di comunione e di fraternità”, conclude il vescovo, aggiungendo che “tutti affido alla misericordia di Dio, che sempre viene a riscattare le nostre povertà e a sostenere le nostre fragilità”.

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