Consiglio d’Europa: Bulgaria, “ben amministrate le elezioni presidenziali”. Domenica il ballottaggio

(Strasburgo) Le elezioni presidenziali sono state “ben amministrate” e i diritti fondamentali “sono stati rispettati”. È la conclusione della delegazione dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa (Apce), che ha monitorato lo scrutinio svoltosi il 6 novembre in Bulgaria. Secondo gli osservatori, l’amministrazione delle elezioni ha lavorato “in modo professionale e trasparente”. L’alta affluenza alle urne causata dal fatto che per la prima volta è stato obbligatorio votare, viene considerata dai rappresentanti dell’Apce come “un’espressione di speranza per una stabilità politica di lunga durata” nel Paese balcanico. Inoltre viene segnalato che la campagna elettorale è stata competitiva ed è stato “osservata una crescita nella fiducia delle procedure elettorali”. Non c’è stato però un sufficiente dibattito pubblico su argomenti di sostanza tra i principali candidati. Una mancanza registrata riguarda l’accuratezza delle liste elettorali, “che rimane centrale per un processo elettorale credibile”. Il 6 novembre in Bulgaria si sono svolte elezioni presidenziali. Il 13 novembre ci sarà il ballottaggio tra i primi due candidati: il generale Rumen Radev, appoggiato dai socialisti e la presidente del Parlamento Tsetska Tsatcheva del partito al governo Gerb (centrodestra). Una delegazione di otto membri dell’Apce ha visitato la Bulgaria dal 3 al 7 novembre, ha incontrato i candidati e ha monitorato le elezioni in sei città.

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