Papa Francesco: ai movimenti popolari, “dietro crudelta di massa c’è il freddo soffio della paura”

“Dietro questa crudelta che sembra massificarsi c’è il freddo soffio della paura”: è la constatazione di Papa Francesco, espressa oggi in Aula Nervi durante il suo lungo discorso alle migliaia di delegati dei movimenti popolari. “C’è un terrorismo di base che deriva dal controllo globale del denaro sulla terra e minaccia l’intera umanità”, è il concetto ripetuto oggi, ricordando che “nessun popolo, nessuna religione è terrorista”. “Nessuna tirannia si sostiene senza sfruttare le nostre paure – ha affermato -. Da qui il fatto che ogni tirannia sia terroristica”: “E quando questo terrore, che è stato seminato nelle periferie con massacri, saccheggi, oppressione e ingiustizia, esplode nei centri con diverse forme di violenza, persino con attentati odiosi e vili, i cittadini che ancora conservano alcuni diritti sono tentati dalla falsa sicurezza dei muri fisici o sociali. Muri che rinchiudono alcuni ed esiliano altri. Cittadini murati, terrorizzati, da un lato; esclusi, esiliati, ancora più terrorizzati, dall’altro”. In questo modo “la paura viene alimentata, manipolata”, “si preferisce la guerra alla pace”, “si diffonde la xenofobia”, “guadagnano terreno le proposte intolleranti”. Il Papa ha invitato a pregare “per tutti coloro che hanno paura” perchè “la misericordia è il miglior antidoto”, “meglio degli antidepressivi e degli ansiolitici”, “molto più efficace, dei muri, delle inferriate, degli allarmi e delle armi”.

 

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