Naufragio Libia: Missionarie Scalabriniane, “lottare contro i trafficanti non contro i migranti”

“L’ennesima strage di migranti nel Mediterraneo, con 239 morti solo ieri, è la conferma che i governi internazionali devono fare qualcosa di diverso. C’è un’emergenza, sì, ma è quella del traffico senza scrupoli degli esseri umani. E’ un mostro che si trascina contro lo sviluppo dei sogni degli individui che migrano per un futuro migliore, perché si trovano costretti a farlo da condizioni sociali, politiche, economiche, ambientali”. Lo dichiara, in una nota, suor Neusa de Fatima Mariano, superiora generale delle Suore Missionarie scalabriniane. “Ci sono ogni giorno migliaia di vittime di questi trafficanti di corpi che, senza alcuna pietà o morale, li illudono decidendo all’improvviso la loro condanna a morte – ha aggiunto oggi la religiosa, nella giornata in cui si celebra il patrono della congregazione San Carlo Borromeo – I percorsi delle istituzioni, a livello internazionale, non sono ancora efficaci. Veder morire 239 persone, tutte insieme, vuol dire che questa lotta contro i trafficanti non è stata vinta. E, ripeto, bisogna lottare contro i trafficanti, non contro i migranti, come invece qualcuno ci fa credere. Sbaglia chi confonde”.

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