Comunicare la carità: seminario Cei; don Zappolini (Cnca), “accompagnare e contaminare”

“Spesso non riusciamo a raccontare chi siamo e cosa facciamo”. Don Armando Zappolini, presidente del Cnca, è partito da questa affermazione per sintetizzare i due anni di preparazione che hanno portato al seminario su “Comunicare la carità “, promosso dalla Consulta ecclesiale socio-assistenziale insieme con l’Ufficio Cei per le comunicazioni sociali. Parola chiave del percorso, ha spiegato Zappolini concludendo i lavori, “accoglienza”, al quale il Papa ha recentemente affiancato il termine “prudenza”. La proposta uscita dai lavori di oggi è quella di dare vita a “laboratori territoriali”. Il modo migliore per rispondere all’appello di Papa Francesco, secondo Zappolini, è “il coinvolgimento del territorio attraverso percorsi di accompagnamento, integrazione, condivisione di certe scelte anche in campo comunicativo”. “Accompagnare e contaminare”: è il doppio imperativo con cui il presidente del Cnca ha concluso il suo intervento. “Se riusciamo a far passare quello che siamo e che facciamo come modello di vita e di società, è facile immaginare percorsi”, ha assicurato.

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