Neonata su marciapiede a Villa Literno: Mpv, esistono alternative ad abbandono

“Quanto avvenuto a Villa Literno evidenzia l’urgenza di diffondere ulteriormente su tutto il territorio campano e nazionale la conoscenza che esistono realtà di supporto reali e concrete come i Centri di aiuto alla vita, il numero verde di Sos Vita e le Culle per la vita. Questo ennesimo abbandono fa ulteriormente riflettere sulla necessità sempre maggiore di divulgare e informare sui possibili aiuti e supporti che esistono per affrontare una gravidanza il cui frutto non può essere tenuto. In Italia è possibile e consentito partorire in anonimato, lasciando il proprio bimbo in ospedale, quindi in un ambiente protetto per la mamma e la creatura”. Lo afferma, in una nota, Anna Stella Bertè, responsabile del Cav Na3 Associazione vita del Movimento per la vita, che opera su Napoli e provincia e zone limitrofe, a proposito della neonata abbandonata questa mattina a Villa Literno, nel Casertano, avvolta in una coperta all’interno di una scatola davanti a un negozio di frutta. “A Villa Literno – sottolinea Bertè – è il secondo caso in un anno. Sarebbe bastato chiamare il numero Verde o un qualsiasi Centro che opera sul territorio per consentire alla rete di aiuto e supporto di scattare subito, anonimamente e con la massima riservatezza, per aiutare la mamma in questione, come è avvenuto per tante altre donne o come, purtroppo, non è avvenuto per tanti altri casi”.

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