“Cultura in azione. L’Eni e l’Università Cattolica per lo sviluppo dei popoli” questo il convegno organizzato dal dipartimento di Storia dell’economia, della società e di scienze del territorio “Mario Romani”, in collaborazione con Eni, che si terrà domani, martedì 29 novembre, a Milano alle ore 9.30 nella cripta dell’Aula Magna dell’Università Cattolica del Sacro Cuore (largo Gemelli). Obiettivo del convegno, si legge in una nota, è proporre una riflessione storica aggiornata sulle radici culturali dell’esperienza imprenditoriale di Enrico Mattei e dei suoi collaboratori nei momenti cruciali dello sviluppo economico nazionale e internazionale. Dopo i saluti istituzionali, alle 10 prenderà il via la prima sessione della giornata di studio con la relazione di Maria Bocci, docente di Storia contemporanea, seguirà l’intervento di Claudio Besana, ricercatore di Storia economica e Daniele Bardelli, ricercatore di Storia contemporanea presso la facoltà di Scienze della formazione. La sessione, coordinata dal preside della facoltà di Scienze politiche e sociali Guido Merzoni, si concluderà con la proiezione del film-documentario Oduroh, di Gilbert Bovay (Eni, 1964). Alle 15 avrà luogo la seconda sessione che, moderata da Lorenzo Ornaghi, presidente onorario dell’Alta Scuola di economia e relazioni internazionali, sarà incentrata sulla “politica estera” di Eni. Ne parleranno Riccardo Redaelli, docente di Geopolitica, Paolo Valvo, assegnista di ricerca, e Bruna Bagnato, docente di Storia delle relazioni internazionali all’Università degli Studi di Firenze. Le conclusioni del convegno saranno affidate a un dibattito al quale parteciperanno monsignor Silvano M. Tomasi, Nunzio Apostolico, segretario delegato del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace, Alberto Piatti, executive vice president – Impresa responsabile e sostenibile Eni, e Lorenzo Ornaghi.