Natalità: Istat, nel 2015 meno di 500mila nascite. Aumentano i figli fuori dal matrimonio

Nel 2015 sono nati 485.780 bambini, quasi 17mila in meno rispetto all’anno precedente. Una diminuzione in atto da vari anni in Italia (-91mila neonati sul 2008) e che, secondo l’Istat, “prosegue e sembra rafforzarsi nel 2016” visto che “secondo i dati provvisori riferiti al periodo gennaio-giugno 2016, i nati sono 14.601 in meno rispetto allo stesso periodo del 2015”. Sono questi alcuni dei dati contenuti nel report “Natalità e fecondità della popolazione residente – Anno 2015”, diffuso oggi dall’Istituto di ricerca statistica, secondo cui il calo delle nascite, è dovuto non solo al fatto che “le donne italiane in età riproduttiva sono sempre meno numerose e hanno una propensione sempre più bassa ad avere figli” ma anche al “minor numero di matrimoni tra il 2008 e il 2015: in quest’ultimo anno sono stati solo 346.169 (quasi 120mila in meno negli ultimi 7 anni)”. “Il calo – prosegue l’Istat – è attribuibile principalmente alle coppie di genitori entrambi italiani” che nel 2015 hanno messo al mondo 385.014 figli, oltre 95mila in meno negli ultimi 7 anni). In aumento, invece, i nati da genitori non coniugati (quasi 140mila nel 2015), la cui incidenza continua a crescere (circa 1000 in più rispetto al 2014): “Il loro peso relativo – si legge – è più che triplicato dal 1995 raggiungendo il 28,7% nel 2015”, percentuale che al Centro-Nord sale al 31%. Per quanto riguarda i nomi scelti, Francesco si conferma al primo posto (8.763 bambini) proseguendo la tendenza iniziata nel 2013, anno dell’elezione di Papa Francesco. Al secondo posto Alessandro e al terzo Mattia. Per le bambine Sofia (7.191) si conferma al primo posto, seguito da Aurora e Giulia.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Territori

Informativa sulla Privacy