Siria: i francescani aderiscono all’iniziativa Acs “Bambini in preghiera per la pace”

“Bambini in preghiera per la pace”: si chiama così l’iniziativa, nata da un’intuizione di “Aiuto alla Chiesa che Soffre”, cui l’Ordine dei Frati Minori ha deciso di aderire, in vista del periodo di Avvento e del Natale, per rilanciarla a livello internazionale con una periodicità mensile. Ad aderire per prima all’iniziativa è stata, significativamente, la parrocchia di san Francesco ad Aleppo, “fortemente provata dalla tragedia della guerra e tenacemente ancorata alla speranza della pace”. In una lettera, padre Michael A. Perry, Ministro generale dell’Ordine francescano, e il Custode di Terra Santa, padre Francesco Patton, spiegano i motivi dell’adesione e invitano a fare lo stesso anche “tutte le nostre comunità, alle parrocchie e scuole affidate alla nostra cura pastorale e a tutte le realtà a noi vicine”. “Siamo convinti – scrivono i due – che il Signore ascolterà il grido dei suoi ‘piccoli’ e che la preghiera dei ‘piccoli’ del mondo diventerà occasione di riflessione e conversione anche per i grandi”. A ogni comunità, i due religiosi chiedono “di dedicare la Messa dei bambini, o la Messa più frequentata dai bambini, la prima domenica di ogni mese, alla preghiera per la pace, secondo le possibilità locali. Si potrà fare la stessa cosa in una celebrazione all’Oratorio o coinvolgendo le scuole, cercando di dare in questi casi un respiro ecumenico ed interreligioso all’iniziativa. Se si tratta di una Comunità che non celebra la Messa dei bambini o non ha una pastorale degli Oratori o delle scuole, si potrà fare il gesto durante le Lodi o i Vespri comunitari, o in un’occasione creata apposta per questa iniziativa”. Nella lettera vengono fornite anche indicazioni pratiche per unificare la forma di celebrazione, prendendo esempio da come viene fatta ad Aleppo: “dopo il saluto iniziale e l’introduzione della celebrazione da parte del sacerdote, alcuni bambini porteranno in processione una candela accesa, che sarà deposta vicino all’Altare, in un luogo visibile, mentre tutti cantano, o recitano, la “Preghiera semplice” per la pace. Oltre a questo, diverse intenzioni della Preghiera dei fedeli saranno dedicate per la pace, sia nei cuori sia nelle famiglie sia anche ad Aleppo e in tutto il mondo. Anche i canti è bene che siano dedicati al tema della pace. Se la preghiera viene fatta al di fuori della celebrazione eucaristica, si potrà sempre adattare la celebrazione, conservando il segno di accendere la candela, con la preghiera semplice e con dei canti per la pace (spiegando ai bambini sempre che questa preghiera si fa in comunione con tutti i bambini del mondo per la pace in Siria, in modo speciale ad Aleppo e per la pace in tutto il mondo)”. Coloro che aderiscono alla proposta possono segnalarlo all’apposita pagina Facebook: Children-in-prayer-for-peace.

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