Papa Francesco: ai giovani Servizio Civile, “proteggere gente in pericolo del terremoto umano che viene da dentro” contro la “cultura dello scarto”

“La protezione sociale. Il terremoto che abbiamo accanto a noi. Andare avanti, eh? Proteggere quella gente che è in pericolo di un terremoto umano che viene da dentro, che sono soli, abbandonati, scartati, in questa cultura che le piace tanto scartare la gente”. Lo ha detto Papa Francesco parlando a braccio a settemila ragazzi e ragazze del Servizio civile nazionale ricevuti questa mattina in udienza in occasione dei quindici anni della legge che ha istituito il Servizio. Nel suo discorso il Pontefice ha voluto anche ringraziare l’Italia per la sua opera in favore dei migranti: “Grazie per questo che fa l’Italia!” ha affermato parlando sempre a braccio. “Un ambito di azione che deve starci particolarmente a cuore riguarda l’aiuto ai rifugiati e ai migranti, i quali chiedono di essere soccorsi e integrati nel tessuto sociale. L’Italia è lodevolmente impegnata in questa opera, è un esempio; nell’esprimere apprezzamento per tutto ciò, esorto a proseguire con coraggio sia sul piano dell’accoglienza concreta sia su quello della sensibilizzazione e di una vera integrazione”.

Aula Paolo VI, 26 novembre 2016: Udienza di Papa Francesco a giovani Servizio civile nazionale

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