Iraq: Iacomini (Unicef Italia) “a Mosul oltre 300 casi di gravi violazioni dei diritti dell’infanzia. Bambini vittime di brutali esecuzioni”

“A Mosul è in corso una battaglia tra le più complesse e sanguinose degli ultimi decenni su cui occorre tenere alta l’attenzione. Sono oltre 28 mila i bambini sfollati dall’inizio delle operazioni militari, 600 mila ancora intrappolati a Mosul esposti a rischi di ogni tipo”: è quanto dichiara Andrea Iacomini ‎Portavoce dell’Unicef Italia che in una nota denuncia “oltre 300 casi di gravi violazioni dei diritti dell’infanzia con bambini vittime di brutali esecuzioni”. “50 bambini hanno perso la vita in attacchi aerei, nel fuoco incrociato o sono stati vittime di brutali esecuzioni sommarie, una cifra destinata a salire di giorno in giorno cui bisogna aggiungere le evidenze di oltre 380 casi di gravi violazioni dei diritti dell’infanzia sempre commesse ai danni di piccoli innocenti” prosegue Iacomini. “In Iraq vivono almeno 10 milioni di persone che hanno urgente bisogno di assistenza umanitaria, 4,7 milioni sono bambini. ‎ La comunità internazionale si stringa accanto a questo popolo che da anni vive in condizioni precarie a tratti disumane con un piano di aiuti concreti o la situazione rischia una pericolosa degenerazione”.

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