Chiusura Anno Santo: Latina, mons. Crociata ricorda santa Maria Goretti “emblema della misericordia”

Ieri sera, nella cattedrale di S. Marco, il vescovo Mariano Crociata ha presieduto la messa per la chiusura del giubileo, una celebrazione in onore anche di santa Maria Goretti, patrona di Latina e dell’Agro pontino la cui urna è stata esposta nel pomeriggio alla Casa del martirio, a Le Ferriere. Il vescovo Crociata ha ricordato nell’omelia che “la misericordia invocata, celebrata e sperimentata deve diventare compagna assidua del nostro cammino di vita. Solo questa assiduità dirà in quale misura l’anno santo è stato una grazia per ciascuno e per le nostre comunità”. Poi, ha spiegato la scelta di “legare questa chiusura a S. Maria Goretti perché la sua figura di santità è un emblema della misericordia”. La vicenda umana di Maria Goretti è stata anche occasione, per Crociata, di ricordare la coincidenza del giorno della celebrazione con la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne promossa dall’Onu. “In lei il tentativo di violenza diventa occasione di santificazione e di redenzione – ha detto il vescovo – ma ciò non può nascondere o attenuare la gravità estrema del gesto del suo aggressore, che nasce non solo da un disordine morale frutto di un vuoto educativo ma anche da una cultura, soprattutto maschilista, che continua a non considerare la donna una persona, bensì la riduce a un oggetto, a una macchina, a una proprietà. C’è da rivedere l’impianto educativo, ancora una volta, del rapporto con le nuove generazioni e da far crescere una cultura della dignità assoluta di ogni persona e del valore uguale e intangibile della donna rispetto all’uomo”.

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