Azione cattolica ragazzi: seminario a Bologna, crescere nell’era digitale. Borrelli, “mettere al centro i più piccoli”

“Siamo qui per continuare a mettere al centro i piccoli”. Anna Teresa Borrelli, responsabile nazionale dell’Azione cattolica ragazzi, ha aperto questa mattina, a Bologna, il seminario di studio “#Tesseredigitali: discernere, condividere, agire”, cui partecipano 200 educatori dell’Acr provenienti da tutta Italia. “In che modo possiamo continuare a tessere le trame della nostra vita e mantenere la nostra unicità all’interno del variegato mosaico del mondo digitale? Come aiutare – si chiedeva l’Acr in vista del seminario – i ragazzi a interpretarne e decodificarne i linguaggi per abitarli con consapevolezza e creatività anche nell’ottica missionaria?”. Tra i partecipanti figurano monsignor Dario Viganò, prefetto della Segreteria per la comunicazione della Santa Sede; mons. Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna; numerosi i relatori esperti del settore. La cura dei lavori, che proseguiranno fino a domani al Camplus Living Bononia, è affidata a Anna Teresa Borrelli e don Marco Ghiazza, responsabile e assistente nazionale dell’Acr. Borrelli ha aggiunto nel saluto iniziale: “Questo seminario si colloca nel solco dei 25 anni di ratifica da parte dell’Italia della Convenzione dei diritti dell’infanzia e diciamo che l’Acr è sempre stata attenta a mettere al centro i piccoli”. Al seminario di Bologna, che prosegue e conclude il percorso avviato con il precedente “Cresceredigitali”, vengono presentati video realizzati con le testimonianze dei ragazzi dell’associazione (sono 150mila i ragazzi iscritti all’Ac), materiali web e a stampa (riviste, libri).

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