Germania: “Valerie e il prete”, progetto interattivo divenuto successo mediatico

Si è conclusa la prima fase di 6 mesi dell’inusuale progetto sociale “Valerie e il prete”, ideato dal centro per la promozione vocazionale (Zfb) della Conferenza episcopale tedesca: la giornalista 25enne di Berlino Valerie Schönian ha accompagnato il 38enne sacerdote Franziskus von Boeselager, mantenendo le loro esperienze comuni su uno stesso blog con testi, video e foto (https://valerieundderpriester.de/). Dal 20 maggio 2016 il blog on-line è regolarmente visitato da oltre 100mila lettori al mese. Su Facebook sono 12.400 le persone iscritte al progetto e contribuiscono con le loro domande e commenti per un ulteriore sviluppo in vista del prossimo semestre. Il numero di utenti raggiunti nelle reti sociali (Facebook, Twitter, YouTube) è di circa un milione al mese. Il successo del progetto nasce da un’idea semplice e affascinante: due persone provenienti da realtà diverse si incontrano, una giovane donna non credente incontra un giovane prete che trova in Dio la ragione della sua vocazione e del suo ministero. Il confronto è anche controverso e su questioni ampie, come l’omosessualità, l’aborto o il sacerdozio femminile, così pure su fatti comuni tratti dalla cronaca. In questi primi 6 mesi Valerie Schönian ha documentato la vita quotidiana del sacerdote: è stata con lui alla Giornata mondiale della gioventù in Polonia e a Roma per il Giubileo, ha assistito a battesimi, matrimoni, funerali e a feste di comunità, così come alle preghiere del mattino e della sera. Adesso, anche sulla base delle proposte ricevute attraverso i social, l’esperienza proseguirà, arrivando sino al maggio 2017.

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