Associazioni: Acli Roma, domani oltre 100 ragazzi del servizio civile protagonisti del Giubileo in udienza da Francesco

Fra i circa 7mila giovani del servizio civile nazionale che Papa Francesco incontrerà domani, sabato 26 novembre, alle ore 12.00, presso l’Aula Paolo VI della Città del Vaticano, saranno presenti anche quelli delle Acli, in particolare quelli delle Acli di Roma, protagonisti nell’accoglienza dei pellegrini durante il Giubileo. “Nel 2016 oltre 100 ragazzi hanno svolto il Servizio Civile con le Acli di Roma in collaborazione con le Acli nazionali – si legge in una nota -, di cui 60 attraverso il bando straordinario per il Giubileo della Misericordia e i bandi ordinari”. Chi ha scelto questa esperienza durante l’Anno Santo, ha prestato il proprio servizio per i progetti: “Oasi della Misericordia”, all’interno di 12 Chiese del centro di Roma, garantendo accoglienza, orientamento e informazioni ai pellegrini giunti nella Capitale; “Il Pane della Misericordia”, per un progetto di recupero alimentare puntato al contrasto della povertà in tre Chiese del Centro storico di Roma (Santa Croce in Gerusalemme, Santa Maria ai Monti e Santa Maria in Campitelli) e in tre Chiese della Periferia di Roma (Santa Maria Madre del Redentore a Tor Bella Monaca, San Gelasio I a Casal dè Pazzi e San Pio da Pietralcina a Giardini di Roma); e “Il tempo dei legami intergenerazionali”, per incoraggiare e sostenere la partecipazione degli anziani e delle fasce deboli della popolazione ai luoghi previsti per le manifestazioni e gli eventi del Giubileo e per contrastare la solitudine prestando servizio presso alcune case di riposo. Gli altri ragazzi, invece, hanno contribuito alla riuscita di tutti i numerosi progetti che le Acli portano avanti a favore degli ultimi della città, delle famiglie, degli anziani. “Il Servizio Civile – dichiara Lidia Borzì, presidente delle Acli di Roma e provincia – rappresenta un’esperienza di crescita importante, con un doppio significato e che ci richiama ad una grande responsabilità. Se da una parte questo anno permette ai giovani di scoprire il mondo della solidarietà e di viverla direttamente e concretamente, dall’altra questi ragazzi, grazie al Servizio Civile, si avvicinano al mondo del lavoro e a percorsi di partecipazione civica e di cittadinanza attiva”. “Questo incontro con Papa Francesco – aggiunge Borzì – sarà per loro un momento indimenticabile, che renderà ancora più speciale la loro esperienza”.

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