Nel contesto di una giornata di incontri nell’ambito della campagna “Mettiti in rete per la giustizia”, il cardinale Claudio Hummes, presidente della Repam, la Rete ecclesiale panamazzonica, interverrà a Madrid giovedì prossimo sul tema “Dialoghi a partire dall’esperienza e dalla testimonianza in Amazzonia”. Il card. Hummes, informa un comunicato stampa della Repam, sarà accompagnato in Europa dalla leader indigena ecuadoriana Patricia Gualinga, dell’etnia Kiechwa de Sarayaku. Il card. Hummes metterà in evidenza alcune delle caratteristiche fondamentali della realtà panamazzonica, a partire dalla biodiversità, e l’attività della Chiesa che, a fianco dei 34 milioni di popolazioni amazzoniche, opera in difesa della vita e della custodia del creato. Patricia Gualinga presenterà una testimonianza sul suo popolo e sugli sforzi per impedire l’ingresso delle compagnie petrolifere sul proprio territorio. Per Luis Ventura, animatore della rete internazionale collegata alla Repam ed operatore della Caritas spagnola l’esperienza dei popoli indigeni rappresenta “una voce necessaria nella ricerca di soluzioni alla crisi socio-ambientale alla quale siamo giunti” e un’originale spiritualità che “ci aiuta a recuperare la relazione che abbiamo perso con madre terra”. Una relazione riscoperta dall’enciclica Laudato Si’.