Papa Francesco: a Tv2000 e InBlu Radio, “l’ergastolo è una pena di morte un po’ coperta”

“Il carcere come punizione. E questo non è buono”. A ribadirlo è il Papa, nell’intervista concessa a Tv2000 e InBlu Radio. “Il carcere è come un purgatorio”, prosegue Francesco, secondo il quale “non c’è una vera pena senza speranza. Se una pena non ha speranza, non è una pena cristiana, non è umana. Per questo, la pena di morte non va”. “L’ergastolo, così freddo, è una pena di morte un po’ coperta”, ammonisce il Papa: “Ma nel caso di una persona che per le sue caratteristiche psicologiche non dia una garanzia di reinserimento? Ma ci sono forme di reinserirlo con il lavoro, con la cultura, all’interno di un certo regime di carcere, ma che lui si senta utile alla società, sorvegliato, ma l’anima è cambiata: non è quello che ha fatto il reato, un criminale, ma è uno che ha cambiato la sua vita e adesso fa qualcosa dentro il carcere che lo reinserisce e si sente con un’altra dignità, no? E questo è importante. Ma il muro – sia la pena di morte, sia l’ergastolo, così, come punizione – non aiuta”.

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