Diocesi: Cassano all’Jonio, percorso formativo per giovani sul riutilizzo di beni confiscati

“Promozione cooperativa e riutilizzo sociale dei beni confiscati alle mafie”. È questo il tema di un percorso formativo per giovani dai 18 ai 35 anni residenti nella diocesi di Cassano. Il corso nasce dal “Protocollo d’intesa per il riutilizzo di beni confiscati nel Comune di Cassano all’Ionio” sottoscritto il 5 settembre scorso dalla Prefettura di Cosenza, dall’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, dall’Università della Calabria, dal Comune di Cassano all’Ionio, dalla diocesi di Cassano all’Jonio e da Libera. Con il protocollo i diversi attori coinvolti hanno espresso l’intendimento di avviare un percorso finalizzato al riutilizzo sociale di beni confiscati. “L’associazione Libera e la diocesi di Cassano all’Jonio – informano i promotori – hanno ritenuto di dover imprimere un nuovo impulso operativo mediante la realizzazione di un percorso formativo, per un numero massimo di 30 giovani, di introduzione alla conoscenza del contesto economico e sociale, delle politiche territoriali di sviluppo locale, ai fini della promozione di iniziative di economia sociale e di riutilizzo di beni confiscati alla criminalità organizzata”. In tutto previsti otto incontri nelle diverse vicarie della diocesi per favorire una maggiore partecipazione di giovani.

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