Biblioteche ecclesiastiche: diocesi Lodi, “Sui sentieri dei libri” perché “beni culturali sono patrimonio condiviso”

Un itinerario storico-bibliografico appena pubblicato in Be-web: si tratta di “Sui sentieri dei libri” realizzato dalla Biblioteca del Seminario vescovile di Lodi. Ne parlano oggi a Roma Elena Drufuca, Martina Pezzoni e Paola Sverzellati (Biblioteca del Seminario di Lodi), all’incontro “Mano ai libri”. Rendere riconoscibile il valore e il significato dei beni culturali è l’obiettivo: “il progetto costituisce per gli istituti culturali delle diocesi italiane una straordinaria opportunità di divulgazione del proprio patrimonio al grande pubblico”. Il primo passo è stata la mostra di volumi antichi (XV – XVIII secolo) allestita tra settembre e novembre 2015 nella Biblioteca del Seminario per comunicare con il territorio facendo “un’unica narrazione con diversi pezzi collegati tra loro”. Dalla mostra al percorso online i contenuti e i destinatari sono invariati; la modalità della narrazione è invece non più “lineare” ma “circolare”. Il testo è stato infatti integrato con informazioni e attraverso lo sviluppo di collegamenti con voci di glossario, record di Authority file, record di descrizioni bibliografiche, link esterni. Per Paola Sverzellati, “il lavoro scientifico sui beni culturali può diventare patrimonio condiviso di una comunità: occorre il coraggio di proporre questi valori, il pubblico premia con la curiosità la passione di chi ha voluto raccontare”. E non solo per le grandi realtà: “Quel che appare povero può contenere un contenuto significativo, anzitutto per il territorio nel quale affonda le sua radici”, ma la “microstoria culturale locale va oltre i suoi confini”. Parola d’ordine: lavorare bene sul locale con orizzonti più ampi.

 

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