Una “congiura del silenzio”; la paura di parlarne; un argomento “vietato ai minori”. Eufemismi, giri di parole, metafore: quelle parole, “morte” e “morire”, ormai in Gran Bretagna sono tabù. Non le pronuncia più nessuno. La morte – lo riconoscono le Chiese e le più importanti associazioni di cure palliative – è la grande sconosciuta dalla quale milioni di persone sono terrorizzate. È in questo quadro di “vuoto” che la Conferenza episcopale di Inghilterra e Galles lancia un sito dal nome “L’arte di morire bene” (www.artofdyingwell.org) nel quale si spiega il segreto della buona morte, quella che si vive a casa, circondati da parenti e amici, accompagnati – se possibile e per chi fosse interessato – da un sacerdote che incoraggia perché questo ultimo viaggio sarà il ritorno a quel Gesù che ci ama da sempre. Il sito comprende diverse sezioni, che affrontano argomenti come “La perdita di una persona cara”, “Occuparsi di chi muore”, “Parlare della morte” e offre consigli pratici insieme alle risorse spirituali sulle quali la chiesa conta da secoli. Vi è anche un video, letto dall’attrice Vanessa Redgrave, che racconta la storia di un cattolico che ritorna alla Chiesa prima di morire e vi trova grande conforto.